Siamo specializzati nella revisione del differenziale posteriore Subaru Impreza.
Dall’esperienza maturata sui differenziali per le auto da corsa abbiamo trovato i punti critici del differenziale posteriore Subaru Impreza, andando a maggiorare e rinforzare i punti deboli, il risultato è un differenziale in grado di sopportare maggiore potenza e coppia.
Questa rigenerazione ne aumenta notevolmente la durata offrendo la possibilità di una migliore esperienza di guida.
Siamo in grado di eseguire trattamenti antiattrito su tutti i componenti del differenziale per migliorare i consumi, ridurre la potenza dissipata in attriti ed ottenere quindi una miglior performance.
Subaru Impreza
La Subaru Impreza è una berlina compatta prodotta dalla casa giapponese Subaru, uscita dalle catene di montaggio per la prima volta nel 1992.
Nel 1992 l'Impreza fu chiamata a sostituire la ormai obsoleta Subaru Leone che era sul mercato internazionale da oltre 20 anni. Allo stesso modo fu progettata con un occhio di riguardo al mondo delle competizioni rallistiche, nelle quali avrebbe invece dovuto sostituire la più grande e pesante Subaru Legacy.
Dalla Legacy, l'Impreza ha subito ereditato la nuova gamma di motori denominata EJ, la quale ha sostituito i vecchi motori EA. L'architettura meccanica di base è quella usuale di casa Subaru: motore boxer longitudinale e trazione integrale permanente (o anteriore su alcuni modelli base), sospensioni anteriori MacPherson e posteriori a quadrilatero deformabile. Queste soluzioni permettono all'Impreza di avere una disposizione simmetrica degli organi meccanici ed un baricentro molto basso. Questo significa minor rollio, minor "torque steering", minori vibrazioni da parte del motore (il quale non necessita di un contralbero di bilanciamento).
Subaru Impreza prima generazione 1992-2001
La prima Impreza era disponibile in tre varianti di carrozzeria: berlina a 3 volumi e 4 porte, station wagon (commercialmente denominata Sport Wagon) e coupé (non importata in Italia).
La gamma dei motori all'inizio comprendeva solo il semplice motore di 1.800 cm³ da 101 CV, ma a questo ben presto si aggiunsero un 1.600 e un 2.000 aspirati più il 2,0l turbo da 211 CV che equipaggiava la versione WRX. Quest'ultimo propulsore venne montato anche sulla versione GT (sia Sedan che Station Wagon) prodotta nel 1994.
Il primo restyling esterno è datato al 1997 e quello sugli interni al 1998. Dal 1999 la potenza della WRX salì dai 211 CV a 218 CV.
Nel 1998 viene commercializzata una versione a tiratura limitata (200 esemplari numerati) della Impreza Turbo; viene chiamata "WWW", cioè World Wide Winner, vincitrice in tutto il mondo. La stessa risulta sensibilmente perfezionata rispetto alla GT turbo 4wd con un prezzo che, nel 1998, raggiungeva i 66,9 milioni di lire contro i 56,,2 della "normale". Prezzo ampiamente giustificato non soltanto dal ruolo di "instant classic" che il blasone e la tiratura limitatissima le conferiscono, ma anche da un insieme di peculiarità tecniche e di allestimento più elevato. Alcune particolarità estetiche delle "WWW", oltre alla colorazione esclusivamente in blu con cerchi oro, sono i sedili in pelle nabuck con la numerazione progressiva cucita a mano, la ghiera del cambio in alluminio con scritta "World Wide Winner", il labbro sul paraurti anteriore, lo stemma anteriore di colore rosa, alcuni particolari interni in carboon look e il pomello cambio e volante della "Momo". La potenza del 2 litri boxer 16v turbo era sempre di 211 cv, ma grazie ad una serie di interventi miglioravano notevolmente le doti di erogazione con un incremento di coppia di 2,0 Kgm rispetto alla "normale" ad un minor numero di giri.
Nel 1998 venne commercializzata la versione speciale 22B Sti. Tale versione venne lanciata sia per commemorare i 40 anni di attività della Subaru che per festeggiare il titolo mondiale rally conquistato l'anno precedente. Ne furono costruite 424, ed erano costituite da caratteristiche meccaniche analoghe alla controparte da gara. il propulsore era un 2.2 boxer Master-4 DOHC Turbo da 276 CV di potenza. Quest'ultimo veniva gestito da un cambio manuale a cinque marce.
Nello stesso anno venne lanciata la Impreza Wagon Sti Version 5. Costruito per il solo mercato nipponico, il modello implementava un propulsore Sti Blueprinted dalla potenza di 280 cv, un impianto frenante costituito da freni a disco, un nuovo cofano motore con prese d'aria maggiorate, un nuovo spoiler posteriore e diversi ritocchi del design. Gli interni sono stati resi più sportivi con l'aggiunta di sedili da corsa e volante sportivo fornito dalla Momo.
Motorizzazioni
I motori EJ erano contraddistinti da una distribuzione a singolo albero a camme in testa (eccezion fatta per il 2,0l, il quale invece era a doppio albero a camme in testa), a 2 o 4 valvole per cilindro e spaziavano dagli 1,5l ai 2,0l di cilindrata. L'Impreza, al debutto, ne ereditava ben tre aspirati nelle diverse cilindrate di 1,6l, 1,8l e 2,0l. La potenza specifica di quei motori era relativamente contenuta (anche in raffronto alle vetture dell'epoca), ma permetteva di avere una buona coppia ai bassi regimi, esprimendo un carattere che rispettava appieno la filosofia di auto polivalente incarnata dall'Impreza già alla nascita.
Motori dell'anno 1992 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
1.6 GL 16v | EJ16 | 1.597 | 66 kW (90 CV) a 5.600 RPM | 137 N·m (14,0 kgm) a 4.000 RPM | 9,7:1 | 12,7 | 175 | 11,8 | |||||
1.8 GL 8v | EJ18 | 1.820 | 76 kW (103 CV) a 5.600 RPM | 147 N·m (15,0 kgm) a 4.400 RPM | 9,5:1 | 11,8 | 174 | - | |||||
2.0 GL 16v man. |
EJ20 | 1.994 | 84 kW (115 CV) a 5.600 RPM | 172 N·m (17,5 kgm) a 4.000 RPM | 9,7:1 | 9,7 | 190 | 10,8 | |||||
2.0 GL 16v aut. |
EJ20 | 1.994 | 84 kW (115 CV) a 5.600 RPM | 172 N·m (17,5 kgm) a 4.000 RPM | 9,7:1 | 11,1 | 180 | 10,3 |
Nel 1997, in concomitanza con il primo dei più importanti restyling dell'auto, la gamma dei motori si rinnova completamente: esce di scena il 1.800 (l'unico rimasto con 2 valvole per cilindro) e vengono aggiornati sia il 1600 che il 2.000, i quali guadagnano in coppia e potenza, pur nel rispetto delle nuove norme antinquinamento Euro 2.
Motori dell'anno 1997 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
1.6 TS 16v | EJ16 | 1.597 | 70 kW (95 CV) a 5.200 RPM | 143 N·m (14,6 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,8 | 171 | 12,2 | |||||
2.0 GL 16v man. |
EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 10,2 | 191 | 11,2 | |||||
2.0 GL 16v aut. |
EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,7 | 183 | 11,6 |
L'ingresso nelle competizioni e i successi nel WRC
La Subaru Impreza fu presto chiamata a sostituire la Legacy RS nel campionato RCA (meglio conosciuto come il Gruppo A), categoria che al tempo rappresentava la serie "regina" del rally mondiale. L'Impreza 555 (così chiamata in omaggio alla sponsorizzazione del marchio di sigarette State Express 555 appartenente al gruppo British American Tobacco) rappresentava un enorme salto di qualità rispetto alla Legacy, già a partire dalla scheda tecnica: questa infatti vantava circa 20 CV in più dell'antenata, aveva uno dei primi motori in alluminio, migliore tenuta di strada, nuove sospensioni, un miglior bilanciamento dei pesi, una scocca più leggera e dimensioni ridotte.
La 555 debuttò nel 1993 nel rally di Finlandia "1000 Laghi" con alla guida i campioni di casa Ari Vatanen e Markku Alén. Conquistò la prima vittoria nel 1994 al rally di Corsica con alla guida Carlos Sainz. Nel 1995 permise a Subaru di conquistare sia il titolo piloti (peraltro l'unico vinto dal pur celeberrimo Colin McRae) che il titolo costruttori; bis che non riuscì l'anno successivo, quando Subaru dovette accontentarsi del titolo costruttori.
Il ritiro del modello avvenne dal 1997 causa nuovi regolamenti della World Rally Championship. La sua sostituta, l'Impreza WRC97, fu un'altra ottima auto che vinse alla prima gara del campionato e conquistò il titolo costruttori in quello stesso anno.
Subaru Impreza seconda generazione 2001-2007
La seconda versione della compatta Subaru vide la luce nel 2001 e ne rappresentò la prima profonda revisione. L'impostazione meccanica di fondo non venne intaccata, ma intorno a quella tutto venne modificato, migliorato ed accresciuto. Le dimensioni erano più importanti: lunghezza ed altezza crebbero entrambe di 6 cm ciascuna, mentre passo e larghezza rimasero praticamente invariate. L'assetto era nuovo e traeva vantaggio dall'esperienza maturata nei rally. I freni erano a disco autoventilanti su tutte e quattro le ruote, mentre rimangono trazione integrale e motore boxer.
Tuttavia, in un primo momento, gli appassionati più incalliti, quelli che considerano e considereranno sempre l'Impreza come la versione stradale della macchina che si è imposta per anni nel WRC, rimasero abbastanza delusi dalla nuova vettura: le dimensioni maggiori, il peso superiore e quel design così poco aggressivo fecero storcere il naso a non pochi duri e puri.
D'altro canto la nuova Impreza portava in dote una più vasta serie di optional dedicati alla sicurezza automobilistica, un telaio più rigido e nuovi interni più moderni e confortevoli, ma sempre sportivi: da annoverare le bocchette di ventilazione rotonde, il volante MOMO in pelle, la pedaliera in alluminio, il volante regolabile in altezza (ma non in profondità).
Restyling 2003
Sul lato del design servì a ben poco l'introduzione della versione rinvigorita STi: i gruppi ottici anteriori a forma circolare continuavano a non piacere e fu proprio per questo che nel 2003 Subaru decise di introdurre un restyling estetico che intervenisse proprio in quei punti che erano stati i più criticati.
Restyling 2006
Interventi più importanti vennero invece introdotti nel 2006: un nuovo design per gli esterni firmato da Andreas Zapatinas (nuovo direttore del centro stile Subaru), l'introduzione del nuovo motore 2.0 aspirato più una serie di piccole modifiche atte a migliorare il comportamento dinamico.
Dal telaio e dalla meccanica della Impreza è stata tratta anche la terza generazione di un SUV della casa nipponica, la Subaru Forester.
Motorizzazioni
L'offerta di motorizzazioni della Subaru Impreza di seconda generazione non fu mai veramente ampia, ma fu altresì caratterizzata da un ritmo di rinnovamento impressionante che portò la gamma motoristica della Impreza a rinnovarsi profondamente ad ogni anno.
Per questo motivo, di seguito, vengono riportate, anno per anno, le motorizzazioni offerte in Italia.
Motori dell'anno 2001 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
1.6 man. | - | 1.597 | 70 kW (95 CV) a 5.200 RPM | 143 N·m (14,6 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,8 | 171 | 12,2 | |||||
WRX | - | 1.994 | 160 kW (218 CV) a 5.600 RPM | 292 N·m (29,8 kgm) a 3.600 RPM | - | - | 230 | - |
Motori dell'anno 2002 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
1.6 man. | - | 1.597 | 70 kW (95 CV) a 5.200 RPM | 143 N·m (14,6 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,8 | 171 | 12,2 | |||||
WRX | - | 1.994 | 160 kW (218 CV) a 5.600 RPM | 292 N·m (29,8 kgm) a 3.600 RPM | - | - | 230 | - | |||||
WRX STi | - | 1.994 | 195 kW (265 CV) a 6.000 RPM | 343 N·m (35,0 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,5 | 238 | - |
Motori dell'anno 2003 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
1.6 man. | - | 1.597 | 70 kW (95 CV) a 5.200 RPM | 143 N·m (14,6 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,8 | 171 | 12,2 | |||||
2.0 man. | EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 10,2 | 191 | 11,2 | |||||
2.0 aut. | EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,7 | 183 | 11,6 | |||||
WRX | - | 1.994 | 165 kW (224 CV) a 5.600 RPM | 300 N·m (30,6 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,9 | 232 | 10,9 | |||||
WRX STi | - | 1.994 | 195 kW (265 CV) a 6.000 RPM | 343 N·m (35,0 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,5 | 238 | - |
Motori dell'anno 2004 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
2.0 man. | EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 10,2 | 191 | 11,2 | |||||
2.0 aut. | EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,7 | 183 | 11,6 | |||||
WRX | - | 1.994 | 165 kW (224 CV) a 5.600 RPM | 300 N·m (30,6 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,9 | 232 | 10,9 | |||||
WRX STi | - | 1.994 | 195 kW (265 CV) a 6.000 RPM | 343 N·m (35,0 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,5 | 238 | - |
Motori dell'anno 2005 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
2.0 man. | EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 10,2 | 191 | 11,2 | |||||
2.0 aut. | EJ20 | 1.994 | 92 kW (125 CV) a 5.600 RPM | 184 N·m (18,8 kgm) a 3.600 RPM | 10,0:1 | 12,7 | 183 | 11,6 | |||||
WRX | - | 1.994 | 165 kW (224 CV) a 5.600 RPM | 300 N·m (30,6 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,9 | 232 | 10,9 | |||||
WRX STi | - | 2.457 | 206 kW (280 CV) a 6.400 RPM | 392 N·m (40,0 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,4 | 255 | - |
Motori dell'anno 2006 | |||||||||||||
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Potenza | Coppia | Rapporto di compressione |
0–100 km/h, s | Velocità max (Km/h) |
Consumo medio (Km/l) |
|||||
2.0 man. | EJ20 | 1.994 | 118 kW (160 CV) a 6.400 RPM | 186 N·m (19,0 kgm) a 3.200 RPM | 10,0:1 | 8,5 | 209 | 11,1 | |||||
2.0 aut. | EJ20 | 1.994 | 118 kW (160 CV) a 6.400 RPM | 186 N·m (19,0 kgm) a 3.200 RPM | 10,0:1 | 11,3 | 192 | 11,5 | |||||
WRX | - | 2.457 | 169 kW (230 CV) a 5.600 RPM | 300 N·m (30,6 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,6 | 232 | 10,9 | |||||
WRX STi | - | 2.457 | 206 kW (280 CV) a 6.400 RPM | 392 N·m (40,0 kgm) a 4.000 RPM | 8,0:1 | 5,4 | 255 | - |
Subaru Impreza terza generazione 2007-2011
Al salone di Francoforte del 2007 Subaru ha presentato la terza generazione della Subaru Impreza, la quale abbandona la classica forma a tre volumi per abbracciare il nuovo andamento hatchback a due volumi con portellone posteriore. Questo cambiamento ha rappresentato una svolta decisiva per la Impreza, che in questa maniera ha visto abbandonare le forme della vettura che numerosi successi ha riscosso nel campionato del mondo rally.
La configurazione meccanica di base è sempre la stessa: motore boxer longitudinale a 4 cilindri e trazione integrale su tutte le versioni. I motori disponibili sono un 1,5l e un 2,0l aspirati, accoppiati al 2,5l turbo che equipaggia (con potenze diverse) le due versioni sportive WRX ed STi.
La lunghezza della vettura è l'unica dimensione decresciuta rispetto alla generazione precedente, a causa della nuova carrozzeria (passa infatti da 4455 mm a 4415 mm, 40 mm in meno) al contrario, in primo luogo, del passo (che cresce di quasi 10 cm), ma anche della larghezza (che aumenta di 5 cm) e dell'altezza (che sale di 36 mm).
Gli interni sono completamente nuovi e riprendono lo stile introdotto con il grande SUV Tribeca: una nervatura satinata si sviluppa secondo un movimento ad ali che trova il proprio centro nella consolle centrale e si sviluppa fino ad arrivare alle portiere.
Subaru Impreza quarta generazione 2011-2016
La quarta generazione dell'Impreza è stata presentata al salone dell'automobile di New York nel 2011 in versione berlina a 4 porte e a 5 porte hatchback. Le motorizzazioni disponibili sono sia benzina che diesel con cilindrate comprese tra i 1,6 e i 2,0 litri.
Destinata inizialmente ai mercati giapponese e statunitense, la quarta serie è stata in seguito esportata anche in altri mercati europei, tranne in quello italiano ad eccezione della WRX e STi.